Memorie di un caporale
Ventura Edizioni (2024)
Quando il racconto biografico del Caporale Tito Zampa, nativo di Marzocca (AN), capita tra le mani della giovane scrittrice Luisa Ferretti, appassionata di storia e attenta alle vite degli uomini, quelle pagine sottratte all’oblio, quella cronaca di retrovia militare raccontata con calore sofferto (pur se con strutture sintattiche non sempre corrette…), diventano un ideale canovaccio per una rivisitazione: da diario di guerra a romanzo storico.
L’autrice asseconda il racconto del Caporale, rielaborando le vicende personali con attenzione allo sfondo storico di cui definisce luoghi, contorni, tempi e personaggi, rendendo la lettura scorrevole, interessante, appassionante…
In un’epoca in cui sembra più facile dimenticare (o, peggio, cancellare) piuttosto che ricordare, il libro si segnala come un pregevole laboratorio della memoria, per riportare alla luce – e al cuore – eventi, luoghi e uomini che hanno contribuito a generare e costruire la nostra attuale convivenza civile.Giovanna Rita Zampetti
Servizio del TG3 MARCHE “SCAFFALE” (9 aprile 2024)
L’infinita ombra del vero
Edizioni Esordienti E-book (2016)
L’amore ai tempi del web in un romanzo sospeso fra reale e virtuale.
Dietro l’apparenza di una vita ordinaria e prevedibile, Giulia nasconde una storia segreta che la vede protagonista di un amore totalizzante quanto non vissuto. Da mesi, infatti, ha intrecciato una relazione via Internet con uno sconosciuto che si firma come Niccolò, al quale scrive ogni notte.
Una relazione virtuale, fatta di emozioni non vissute e promesse mancate, che alimenterà le sua inquieta immaginazione coinvolgendola sempre di più… Ma i sentimenti autentici vivono nella vita reale, basta avere il coraggio di riconoscerli.
Un romanzo “non rosa” e non riservato ad un pubblico esclusivamente femminile, per raccontare come si vivono i sentimenti nel mondo di oggi.
La foto di copertina è di Daniele Ferretti.
Il filo di Arianna
Edizioni Esordienti E-book (2012)
Storia di un’”Albachiara”, oltre l’anoressia…
Alla narrativa italiana mancano molto libri come questo. Soprattutto mancano giovani autori disposti a rinunciare all’irresistibile smania di “copiare” i grandi e di produrre pagine che potrebbero essere tranquillamente utilizzate come ultimo inserto del kamasutra, o come didascalie per un film di Tarantino.
Sono pochi gli scrittori capaci di andare controcorrente, di dare spazio ai sentimenti, ai problemi, a cio’ che e’ irresistibilmente e infinitamente umano.
Luisa Ferretti questo coraggio ce l’ha.
La sua Arianna e’ una creatura delicata, un fiore piccolo e bellissimo, una ragazza condannata a vedere dove gli altri guardano, una poesia.dalla recensione di Thomas Pistoia di “Via Oberdan”
Il disegno in copertina è opera dell’autrice.
Amore fra le rovine
Editrice Nuovi Autori (1998) – fuori catalogo
Scritto a 19 anni, il mio primo romanzo è ambientato durante il periodo della Resistenza.
Ambientato durante il periodo del secondo conflitto mondiale, il romanzo ripercorre la storia di Natalia e di sua cugina Betta, e le esperienze di Alessandro e Francesco, che fanno parte di un gruppo di partigiani (…). Attraverso una scrittura attenta e coinvolgente, Luisa Ferretti segue un percorso difficile e nel contempo estremamente cosciente della realtà contingente da raccontare: scandaglia l’animo dei protagonisti, pone l’accento sulla umana esigenza di una fiducia nel futuro, disvela la maschera dell’ipocrisia in un coinvolgente tentativo di sfuggire dalle immagini che portano con sé la guerra, la morte e la fame.
E’ il trionfo della speranza e dell’amore; la dimostrazione che si può far prevalere i valori umani anche in periodi permeati di tristezza.Ma. Ba. (Il Club degli Autori)
