
Libro scritto da mio padre con la sua scrittura profonda e instancabile, fatta di grande dedizione e devozione…Grazie al sito della Diocesi di Ancona che ha pubblicato la recensione. Il libro è edito da Carta e Penna Editore.
Libro scritto da mio padre con la sua scrittura profonda e instancabile, fatta di grande dedizione e devozione…Grazie al sito della Diocesi di Ancona che ha pubblicato la recensione. Il libro è edito da Carta e Penna Editore.
Una scena che io amo molto della Divina Commedia di Dante Alighieri è quando nel IX Canto dell’Inferno appare il “messo celeste”. Dante e Virgilio si trovano nel girone degli eretici e devono entrare nella città di Dite, ma il passaggio è sbarrato da un’orda inferocita di demoni e dannati. Un agghiacciante esercito del male che terrorizza Dante! Arrivano persino le Tre Furie e Medusa che, come sappiamo, può trasformare in pietra chi la guarda; Virgilio copre gli occhi di Dante per impedirgli di guardarla e tenta persino un dialogo con i demoni, ma è impossibile.
"Un sepalo, un petalo, e una spina
In un normale mattino d'estate -
Un fiasco di Rugiada - Un'Ape o due -
Una brezza - una capriola fra gli alberi -
Ed io sono una Rosa!"
In questa mattina un po’ grigia mi è tornata in mente una incantevole poesia in cui Emily Dickinson immagina di essere una rosa!