…Giulia e Fiamma coltivavano una vera passione per la letteratura fantastica, tanto che, influenzate da quei mondi immaginari che scoprivano fra due ali di pagine, capitava loro di inventare storie. Storie che si raccontavano a vicenda durante l’intervallo, a scuola, o nel cortile sotto casa, lontano dai loro amici che preferivano giocare a pallone. Spesso, mentre la professoressa spiegava la lezione, si appuntavano le scene più importanti sui margini dei libri scolastici, affiancando ad ogni descrizione frettolosi disegni a matita.
“Melancholia”
Siamo soli.
La vita è solo sulla Terra.
E per poco ancora…
Melancholia, il bellissimo pianeta azzurro che gravita attorno alla terra, altro non è, in questo superbo film, che l’immagine metaforica della depressione. Una malattia dell’anima, autodistruttiva, che rende l’essere umano l’ombra di se stesso.