Mente fervida e appassionata, Camille Claudel (sorella del poeta Paul) fu la geniale allieva e amante dello scultore Auguste Rodin. Un rapporto tormentato ma fecondo per entrambi gli artisti uniti per sempre da una simbiosi perfetta quanto sofferta. L’amore che li unì per oltre dieci anni, malgrado la notevole differenza di età (Camille era più giovane di ventiquattro anni) traspare nel famoso Le Baisè di Rodin che raffigura la passione proibita degli amanti Paolo e Francesca, narrata da Dante nel V Canto della “Divina Commedia”.
“Il bacio” di Klimt
…Avrebbe voluto lasciarsi avvolgere da quella simbolica geometria dei Sensi, che lasciava emergere, fra riverberi di luce dorata, un’estasi pennellata di dolcezza. E passione. In cui l’amore sembrava quasi un rituale mistico nel quale ogni gesto era teso a raccogliere il battito più lontano dell’Universo, per viverlo fino alla morte con la consapevolezza di esserci. E di esserci in due.
“Melancholia”
Siamo soli.
La vita è solo sulla Terra.
E per poco ancora…
Melancholia, il bellissimo pianeta azzurro che gravita attorno alla terra, altro non è, in questo superbo film, che l’immagine metaforica della depressione. Una malattia dell’anima, autodistruttiva, che rende l’essere umano l’ombra di se stesso.